Si è appena conclusa la prima edizione di  “OsteoLampedusa”, l’evento realizzato con il patrocinio del Comune di Lampedusa e la scuola TCIO di Milano, coordinato dall’osteopata Massimo Messina, che ha visto coinvolti ben 8 osteopati volontari che hanno prestato servizio dal 22 al 24 febbraio per un totale di oltre 400 trattamenti osteopatici offerti alla popolazione lampedusana, tra neonati, adulti e anziani dalle 8.30 del mattino alle 19.30.

“La risposta da parte dei pazienti è stata meravigliosa malgrado la maggior parte di loro non conoscesse l’osteopatia. C’è stata un’adesione superiore alle aspettative tanto da dover estendere gli orari lavorativi giornalieri per poter far fronte alle tante richieste sopraggiunte col passaparola sin dopo i primi trattamenti osteopatici. Presto si è sparsa la voce per cui arrivavano persone anche senza prenotazione a cui abbiamo prestato servizio nelle 3 giornate dedicate”.

Sono disparate le problematiche e le disfunzioni trattate dal team di 8 osteopati volontari: dalla plagiocefalia posizionale o da parto nei neonati a piccoli disturbi di crescita o problematiche coordinazione nei bambini, ma anche adulti con disfunzioni muscolo-scheletriche o con problematiche di vario genere quali artrosi, cervicalgie, emicrania o anziani con problematiche legate all’età e all’attività lavorativa.



“Dato il successo di questa prima edizione – dichiara soddisfatto l’osteopata-coordinatore Massimo Messina – ci è stato chiesto che questo non resti un appuntamento sporadico ma che possa ripetersi anche 3/4 volte l’anno e non solo a Lampedusa, ma anche a Linosa e Pantelleria, motivo per cui stiamo già cercando di organizzarci per poter dare continuità al progetto”.

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