La musica ha un impatto significativo sul nostro corpo e sulla nostra mente, e questo vale anche durante una seduta di osteopatia.
In molti contesti terapeutici la musica viene utilizzata per aiutare a rilassare e calmare i pazienti e c’è una particolare frequenza che sta guadagnando popolarità grazie anche a evidenze empiriche sempre maggiori: la frequenza a 432 Hz.

Nella musica, le note sono espresse in Hertz (Hz), che rappresentano la frequenza del suono. La scelta della frequenza standard per il La è stata controversa per molti anni, ma la maggior parte degli strumenti musicali moderni è regolata per suonare il La a 440 Hz. Tuttavia, alcuni musicisti e ricercatori sostengono che la frequenza standard più armoniosa sia 432 Hz, anziché 440 Hz.
La teoria è che la frequenza di 432 Hz sia più biologicamente sensata e armonica con la natura e il corpo umano poiché rispecchia la proporzione matematica del pi greco e la sezione aurea.

La teoria della Cimatica sostiene che le frequenze sonore hanno un effetto morfogenetico sul corpo umano, poiché tutte le cellule, i tessuti e gli organi vibrano ad una determinata frequenza. La musica a 432 Hz sarebbe in grado di sincronizzare queste vibrazioni con quelle della Terra e più in generale dei sistemi viventi permettendo al corpo di raggiungere uno stato di equilibrio armonico funzionale.
Masaru Emoto, noto scienziato e ricercatore giapponese, ha esplorato gli effetti delle frequenze sonore sulle molecole d’acqua, documentando che specifiche vibrazioni hanno la capacità di cristallizzare l’acqua in forme simmetriche e ordinate o al contrario caotiche. Questo dimostrerebbe come le frequenze sonore possano avere un effetto significativo sul nostro corpo, che è composto per il 70% d’acqua. Masaru Emoto ha scoperto che l’acqua che è stata esposta a musica a 432 Hz ha cristallizzato in una forma più armoniosa e simmetrica rispetto a quella esposta a musica a 440 Hz.

Il rapporto tra il suono e biologia è tutt’oggi oggetto di ricerca del Professor Carlo Ventura, direttore del Laboratorio di Biologia molecolare e Bioingegneria delle cellule staminali presso l’Istituto di Cardiologia dell’Università di Bologna. Il Professore sostiene che le cellule sono come piccoli strumenti musicali, che rispondono alle vibrazioni della musica. Il suono ha una grande influenza sui meccanismi vitali della cellula e sono state individuate frequenze di suono che possono modificarle in modo intenzionale, che possono ad esempio indurre una cellula allo stato indifferenziato a diventare una cellula del cuore, o del fegato, del cervello e così via.
La musica a 432 Hz è stata al centro di controversie storiche, come la volontà di Giuseppe Verdi di stabilire il “LA” a 432 Hz e la conferenza di Goebbels durante il regime nazista in cui si discusse l’importanza di utilizzare la musica a 440 Hz per controllare la mente delle masse.



Vi propongo una mia playlist che contiene canzoni di musicisti italiani che hanno scelto di registrare la loro musica a 432 hz tra cui:
Luca Nobis, Massimo Varini, Emiliano Toso, Giorgio Costantini.

A questo link la playlist Osteo432 su spotify.

In futuro, potrebbe essere interessante esplorare ulteriormente gli effetti della musica a 432 Hz sul corpo umano attraverso studi scientifici più approfonditi.
Qui vi posto alcuni link interessanti per fare voi stessi esperienza della differenza tra musica e frequenza a 432 hz e a 440 hz.