“L’osteopatia mi ha salvato la vita”. Inizia con questa frase il racconto di Florence, una paziente dell’osteopata Massimo Valente giunta all’osteopatia dopo 8 mesi di forti dolori addominali accompagnati da svariati episodi quotidiani di dissenteria, 11 Kg persi in soli 3 mesi  e nessuna diagnosi.

Moltissimi i medici e professionisti della salute consultati: dal medico di base al gastroenterologo -“diversi”, specifica la paziente – dal ginecologo al nutrizionista, fino ad arrivare allo psicologo “perché – spiega Florence – in assenza di una diagnosi conclamata e con emocromo perfetto ripetuto per 7 mesi ogni 30 giorni, ecografie che non mostravano alcun problema, la paranoia sembrava essere l’unica spiegazione al mio malessere che però era solo fisico. È diventato mentale successivamente e conseguentemente a causa del persistere dei dolori per i quali sembrava non esserci rimedio, motivo per cui ho iniziato ad avere attacchi di panico, ansia e molto stress  tanto da dover sospendere il mio lavoro per mesi”.

L’anamnesi osteopatica di Florence inizia da una cicatrice, quella del cesareo, risalente a 4 anni prima. I dolori addominali sono comparsi con questa forte intensità esattamente dopo i due aborti spontanei avuti a due anni dal primo parto, il secondo dei quali seguito da raschiamento.

Stando all’analisi osteopatica del caso presentato dalla paziente, le aderenze generate dalla cicatrice impedivano all’utero di esprimere la sua funzionalità. I due aborti spontanei – forse causati da questa ipomobilità uterina – hanno aumentato la tensione generata dalle aderenze peggiorando in maniera significativa il quadro e acutizzando la sintomatologia



“Sono arrivata dall’osteopata grazie al suggerimento di una mia amica e senza nessuna aspettativa – racconta Florence – ma dopo tanto tempo in soli 5 minuti e qualche domande postemi dall’osteopata, fra cui se avessi cicatrici, ho capito che qualcuno non solo credeva al mio malessere, ma addirittura stava azzardando una possibile causa di questo, concentrandosi proprio sulla mia cicatrice del cesareo e le aderenze che aveva provocato. Dopo una sola seduta ho ricominciato a vivere”.

La seconda seduta osteopatica è stata fissata a 15 giorni dalla prima riscontrando già un enorme miglioramento dei sintomi; a distanza di altre 2 settimane Florence si è sottoposta al terzo trattamento osteopatico raggiungendo in poco più di un mese lo stato di salute e benessere tanto agognato.

“Sto consigliando l’osteopatia a tutti quelli che conosco, è una meraviglia”.