“Si completa, con il Cdm di oggi, il percorso del Governo per istituire la professione sanitaria dell’Osteopata. È un momento importante per tanti professionisti e per quei cittadini che hanno bisogno delle loro prestazioni”. Questo il post che il ministro Roberto Speranza ha affidato a facebook pochi minuti fa a conclusione della riunione odierna del  riunione del Consiglio dei Ministri.

È stato presentato questa mattina a Palazzo Chigi il Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) relativo all’istituzione della professione sanitaria dell’osteopata che  recepisce l’accordo tra Governo, Regioni e Province autonome concernente l’istituzione della professione osteopatica, sancito il 5 novembre 2020 e previsto dalla Legge Lorenzin (Legge n. 3 del 2018).

Si compie oggi un altro passo verso il riconoscimento della professione con l’esame e l’adozione del DPR in Consiglio dei Ministri in modo da avvicinarsi allo step successivo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dopo la firma del Presidente della Repubblica.



Ricordiamo che l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sull’istituzione della professione sanitaria dell’osteopata, sancito il 5 novembre 2020 ha già stabilito l’ambito di attività e funzioni caratterizzanti la professione dell’osteopata, oltre che i criteri di valutazione dell’esperienza professionale e per il riconoscimento dei titoli equipollenti (qui il testo).

“Si rimandano a un successivo accordo da stipularsi in Conferenza Stato-Regioni – si legge nel comunicato diffuso dal CdM – la determinazione dei criteri di valutazione dell’esperienza professionale, nonché i criteri per il riconoscimento dell’equipollenza dei titoli pregressi alla istituenda laurea in osteopatia. Il provvedimento sarà adottato con decreto del Presidente della Repubblica”.