Al centro delle ricerche, l’integrazione tra Medicina classica e Osteopatia

L’“Osteopatia nelle età della vita” è il tema del secondo Congresso Nazionale di Osteopatia che, organizzato dal 17 al 20 giugno dalla Fondazione L.U.Me.N.Oli.S. e GLM Edizioni, si terrà nell’hotel Princess di Roma, in via Andrea Ferrara 33.  Anche in questo caso, come per lo scorso convegno dell’ICAOR, fondamentale sarà lo spazio dedicato alla ricerca osteopatica, oltre che dal collega Paolo Tozzi e presieduta da Ezio Benagiano e da Bernard Autet, è infatti la possibilità per le scuole di Osteopatia iscritte al R.O.I. di presentare un lavoro di ricerca in cui l’approccio Osteopatico venga confrontato e integrato con la Medicina Tradizionale, in specifiche condizioni che interessano ogni Età della Vita: dalla gestazione alla senescenza. Da qui appunto la scelta del tema, che vuole rimarcare le possibilità di intervento a disposizione dell’Osteopata del terzo Millennio in ogni fase della vita umana, nelle sue componenti fisiche, biochimiche, psico – emotive, nonché spirituali. Uno spazio importante sarà dedicato alle tavole rotonde tra medici e osteopati che si confronteranno su temi comuni allo scopo di tentare di definire protocolli di ricerca, sulla base di una collaborazione e di una integrazione sinergica tra le due medicine, possibilmente all’interno delle stesse strutture ospedaliere e cliniche patrocinanti l’evento. E’ questo infatti l’obiettivo di questo secondo convegno, ossia proporre l’Osteopatia come una forma di Medicina di Integrazione, di alto impatto sociale e sanitario, a miglioramento dell’assistenza dei pazienti, ad integrazione dell’intervento degli altri Professionisti Sanitari. Parteciperanno alla tre giorni dedicata all’osteopatia, relatori internazionali di eccellenza, direttori delle più prestigiose scuole di Osteopatia europee, oltre ai capi dipartimento e responsabili di Facoltà, di Ospedali, Cliniche e Università romane e laziali, alcuni dei quali presiederanno sessioni del convegno.

La prima giornata, giovedì 17 giugno, sarà dedicata alla presentazione di progetti di ricerca elaborati nelle Scuole di Osteopatia Italiane e portati come Tesi di D.O. negli Anni Accademici 2007-2009. Solo due di questi lavori saranno scelti e pubblicati in abstract sul Postural Research Magazine. I vincitori potranno usufruire inoltre della Borse di Studio “Pierluigi Peracca”, messa a disposizione dal ROI e di quella “Osteopatia: Ricerca e Futuro” curata dalla Fondazione L.U.Me.N.Oli.S. ed offerta da INASSITALIA.



Il 18 e 19 giugno relatori nazionali ed internazionali presenteranno Ricerche e Studi Clinici realizzati nello spirito di una Integrazione tra Medicina ed Osteopatia verso una “Medicina Sistemica”;

Domenica 20 giugno sarà la volta dei 6 workshop facoltativi, teorico-pratici di approfondimento a cura di Viola Frymann, sull’”approccio osteopatico alle condizioni neurologiche in ambito pediatrico”; di Andy Vleeming con un workshop sul “Movimento, Stabilità e Lombalgia”; Franz Buset si occuperà invece di “Analisi biomeccanica e approccio osteopatico alla cervicale anteriore, torace e tubo digerente”; Siegmar Gerken terrà un seminario su “La pulsazione dell’Essere: permettere e offrire una direzione al flusso della vita”; mentre Eric Platt e Stefano Marloye affronteranno il tema dell’ “approccio minimalista dell’Osteopathic Mechanical Link applicato al rachide e bacino. A chiudere la sessione dedicata ai workshop saranno Jean Dominique Moll e Alessandra Clini con il laboratorio su “approccio osteopatico somato – emozionale”.