“Trattamento Osteopatico manipolativo su pazienti affette da endometriosi”. È questo il titolo dello studio clinico randomizzato controllato condotto da Gibelli Matteo, Terranova Angela, Sollima Giulia, Cappelletti Sebastiano e Nardi Marta, che si è aggiudicato il titolo di “Miglior Tesi 2019” dal TCIO Isituto di Osteopatia di Milano.

Lo studio condotto su 24 donne con endometriosi clinicamente diagnosticata, indicazione del dolore sulla scala Visual Analogical Scale (VAS) > 5, terapia ormonale sostitutiva da almeno sei mesi, ed età media di 32 anni, si è posto l’obiettivo di verificare l’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico per questa patologia dell’endometrio al fine di ridurne la sintomatologia. Incoraggianti i risultati che hanno stabilito l’efficacia dell’osteopatia come metodica di trattamento nell’affrontare pazienti con endometriosi.

“Il trattamento osteopatico – si legge nell’abstract della tesi – si è dimostrato valido e proficuo nella diminuzione del quadro algico, dei relativi sintomi riferiti dalle pazienti e nel miglioramento della qualità della loro vita, influendo positivamente non solo sulla sintomatologia dolorosa ma anche sulla sfera psico-emotiva”.

L’endometriosi è una patologia che causa l’espansione di tessuto endometriale al di fuori della cavità uterina causando dolore pelvico debilitante, dispareunia, disuria, dismenorrea e infertilità.
Questa patologia colpisce circa il 6-10% delle donne in età riproduttiva, la maggior parte delle quali riferisce di avere un impatto negativo sulla propria salute e qualità della vita che si ripercuote su diversi ambiti: quello fisico, limitando le normali attività quotidiane; quello psichico, rendendo le donne più inclini alle emozioni negative; quello sessuale con dolore durante e dopo la copulazione; infine, gli alti costi per le terapie si riflettono nell’ambito economico.

“Ad oggi – spiegano gli autori – non è stata identificata una soluzione definitiva, ma l’utilizzo di diverse terapie, tra cui medico chirurgiche, si rivelano utili nel rallentare il processo di avanzamento della malattia e nel lenire la sintomatologia dolorosa”.



L’osteopatia si inserisce proprio in questo quadro multidisciplinare, e stando ai dati di questo studio, si sono riscontrati cambiamenti statisticamente significativi a favore del gruppo OMT con una VAS che varia da 8,04 a 4,71 p<0.0001.

Lo studio clinico randomizzato controllato si è svolto su due gruppi: gruppo Trattamento Osteopatico Manipolativo (OMT) sottoposto a trattamento Osteopatico e gruppo controllo (CTR) che non è stato sottoposto a trattamento manipolatvo ma ha proseguito con terapia medica standard. Le pazienti sono state trattate per 4 sedute, un trattamento a settimana dalla durata di 45 minuti. Per valutare l’efficacia del trattamento osteopatico sono stati somministrati questionari: VAS inerenti al dolore somatico, SF-36 questionario sulla qualità della vita, Endometriosis Health Profile-5 (EPH-5) per valutare l’impatto della patologia sulle pazienti ed un questionario soggettivo per monitorare i cambiamenti avvenuti nel corso del ciclo di trattamento manipolativo osteopatico.
Tutte le pazienti sono state valutate all’inizio dello studio prima dei trattamenti, post trattamento e un follow up a 30 giorni.

Oltre alla riduzione del dolore riscontrata nel gruppo di studio OMT, il miglioramento dei dati si è percepito nell’attività fisica, dolore fisico, vitalità, attività sociali e salute mentale.

Qui l’abstract della Tesi.

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