È stato diffuso ieri il comunicato congiunto delle associazioni  ROI, Fe.S.I.Os, APO ed AISO riguardo l’ultimo aggiornamento del Ministero della Salute sulla chiusura della prima fase dei lavori, che porterà alla scrittura del decreto sul Profilo Professionale dell’osteopata.

Questo è quanto stabilito nell’ambito della  convocazione ministeriale del 19 novembre scorso a cui hanno preso parte le 4 associazioni di categoria impegnate in questo difficile iter di Istituzione dell’Osteopatia all’interno delle Professioni Sanitarie e che, stando a quanto emerso in questo incontro, “probabilmente verrà inserita inserita nell’area della prevenzione – si legge nel comunicato congiunto – con un profilo professionale che dovrebbe consentire di tutelare e rappresentare in maniera adeguata la Professione, le sue competenze e le prerogative applicative, temi fondanti per le associazioni ROI, FESIOS, APO e AISO, per i quali ci si è impegnati in un lavoro attento, costante e condiviso”.

Mancano dunque ancora alcuni passaggi fondamentali per arrivare al completamento dell’Iter avviato ormai più di un anno fa con la legge n. 3 del 2018, non senza difficoltà. Resta alta l’attenzione delle associazioni di categoria impegnate in questo processo. “Sarà nostra cura quindi informarvi non appena avremo notizie certe da comunicarvi in merito a nuovi sviluppi – dichiarano congiuntamente nella nota stampa-. Nel frattempo invitiamo tutti a limitare le esposizioni sui social, soprattutto quelle tendenziose, fuorvianti e non aderenti alla realtà che, in un momento così importante e delicato per la Professione, creano solo imbarazzi e ostacoli alle Associazioni coinvolte nei lavori durante i loro incontri con Ministeri e tecnici competenti”.