Convention O2: Odontoiatria & Osteopatia: un lavoro di équipe

Collaborazione e condivisione di professionalità osteopatica e odontoiatrica per promuovere la salute, sono le parole d’ordine che hanno contraddistinto l’interessante Convention O2: Odontoiatria & Osteopatia tenutasi lo scorso 25 Giugno a Roma e organizzata da EDUCAM Istituto di Formazione sulle Medicine Complementari e Alternative, C.O.C.I. Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia, A.I.R.O.P. Associazione Italiana per la Rieducazione Occluso Posturale e SIASO Sindacato Italiano Assistenti di Studio Odontoiatrico.

Vi hanno partecipato nomi del settore Osteopatico quali la Dott.ssa Paola Sommaiuolo, il Dott. Ivan Gregori e il Dott. Giusva Gregori e personalità illustri del settore Odontoiatrico: Il Dr. Paolo Zavarella (già Osteopata e Presidente Fondatore di A.I.R.O.P.), Il Dr. Francesco Riva Presidente del C.O.C.I. e Direttore dell’Ospedale Odontoiatrico “George Eastman” di Roma, Fulvia Magenga Segretario Generale del SIASO e i Dr. Angelo Corsi e Andrea Zenobi.

“Non più, quindi, un lavoro in singolo ma uno in équipe”. Questo il commento della dott.ssa Paola Sommaiuolo che ha aperto l’incontro in qualità di moderatore della Convention, sottolineando da subito l’importanza di come tutte le professioni che hanno a cuore la Promozione della Salute come l’Osteopatia, possano coesistere, facendo collaborare professionisti e professionalità nuove in una visione d’insieme.
Della stessa idea anche il dott. Francesco Riva, presidente del C.O.C.I. Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia e Direttore Unità Operativa Complessa Chirurgia Odontostomatologica dell’Ospedale Odontoiatrico “George Eastman”, che sposando e avvalorando la tesi della dott.ssa Sommaiuolo, ha asserito con fermezza l’importanza di cominciare a parlare in maniera organica di un rapporto tra Osteopatia versus Odontoiatria: “i problemi importanti a cui ogni giorno si attende all’interno degli studi possono essere sviscerati dal punto di vista medico e funzionale ma ciò a cui noi – di una certa età – aspiriamo, è che i giovani possano entrare nel mondo del lavoro diventando professionisti, erogando prestazioni sanitarie e mettendosi in competizione; ciò è possibile solo se si investe sulla formazione, con impegno e senza restare a guardare”. Il professore, in un’ottica di “codifica” di questa unione come primo passo, ha spiegato come proprio “le mani e le idee siano necessarie a superare le crisi”.

CAM e medicina tradizionale: nuovi approcci e servizi integrati per la salute

“Le CAM, Medicine Complementari e Alternative, si basano sulla concezione di Salute e Benessere ontologicamente connessa all’interezza della persona, al suo essere ‘inseparabile’ tra corpo, anima e spirito”, ha esordito così il dott. Paolo Zavarella, Presidente Fondatore A.I.R.O.P. e Medico Chirurgo Specialista in Odontostomatologia, Osteopata D.O., Gnatologia, Posturologia e Medicina Naturale.
Ma non solo. La Medicina e le Medicine Complementari (come l’Osteopatia), facendo riferimento al Padre comune Ippocrate, si basano sugli stessi tre principi: Preservare la Salute, Rinforzare l’Organismo e Regolare gli stili di vita e i regimi alimentari e “le CAM aiutano a ridurre i costi della spesa pubblica per la Sanità e tutti i costi sociali della salute. Sono di fondamentale importanza per la lotta alle patologie croniche e per questo è necessario integrarle nei sistemi sanitari europei”, ha proseguito.
Il dott. Zavarella ha posto subito in essere la vera realtà della questione. Riuscire in questo grande e stimolante obiettivo è una scommessa, una sfida. E, rivolgendosi ai giovani, ha trasmesso loro il “bisogno” di imparare a collaborare, imparare a utilizzare nuovi approcci e competenze per offrire un servizio maggiore, “diverso” e integrato.

Gnatologia e Osteopatia sono stati invece materia di discussione dei dottori Angelo Corsi e Andrea Zenobi. “La chirurgia odontoiatrica è un modo di intervenire sul rapporto struttura/funzione. Seguire il paziente, riabilitarlo e alla fine intervenire è la prassi fondamentale. Se tutto questo avviene non c’è recidiva, in quanto essa, in ortodonzia, è fatta da una errata diagnosi all’inizio con un conseguente trattamento forzato”, ha chiarito il dott. Corsi.

A porre l’accento sull’importanza di comprendere il problema che un paziente pone al medico è stato il dott. Zenobi, il quale ha chiarito che “è impossibile dare una risposta univoca ad un quesito. L’atteggiamento da assumere è quello di studiare il nostro paziente con l’aiuto di altri specialisti, di individuare quante più alterazioni o disfunzioni egli presenti e cercare di dare il miglior equilibrio possibile, per “costeggiare” lo stato di salute ottimale che sarà il più stabile nel tempo”.

Sulla figura dell’Assistente di Studio Odontoiatrico in un progetto di Odontoiatria e Osteopatia è intervenuta Fulvia Magenga, Segretario Generale SIASO Sindacato Italiano Assistenti Studio Odontoiatrico, che ha raccontato la sua esperienza ormai decennale di un progetto nato per dare dignità alla figura professionale dell’Assistente di Studio Odontoiatrico.
Il progetto ha trovato il suo compimento il 6 Aprile di questo anno, facendo entrare in vigore il nuovo profilo professionale dell’Assistente ma oltre a questo, sono indispensabili il percorso di studio e formazione. L’Assistente di Studio deve, infatti, perseguire la strada della formazione continua e dell’aggiornamento, quest’ultimo stimato in 10 ore in un anno, perché solo le competenze che acquisirà saranno la vera chiave di volta per la tutela della Professione.
Il percorso di studi, secondo il decreto attuativo per la formazione continua che sarà redatto e fattivamente messo in campo dalla Regioni d’Italia, è basato su competenze di carattere tecnico-clinico, carattere ambientale-strumentale-relazione e carattere segretariale-amministrativo.

Cefalometria Armonica Osteopatica e Modello Posturale Neuro-Mio-Fasciale Integrato

Sull’argomento riguardante le Disfunzioni Cranio Cervico Mandibolari è intervenuto il dott. Raffaele Frascella parlando del progetto C.A.Os. di Cefalometria Armonica Osteopatica.
Il progetto nasce per amalgamare le competenze dei diversi operatori che si occupano della funzionalità del distretto cranio-facciale: “non più alla ricerca della “norma”, spesso inesistente, ma “neutralità” come equilibrio oscillatorio fra due derive morfo-energetiche opposte”.
Il dott. Ivan Gregori, invece, nel suo intervento sul Modello Posturale Neuro-Mio-Fasciale Integrato, ha interessato il pubblico presente con un intervento diretto su un volontario. Per far capire come si interviene su una persona attraverso il Modello Posturale Neuro-Mio-Fasciale, ha scelto il Test degli Indici come prova pratica. Questo test si basa su riflessi neuro-fisiologici e si suddivide in 3 step (Test Base, Test con Interrogazioni e Test con Perturbazioni): “è importante capire quanto è necessario e urgente allontanarsi dal concetto Posturometrico in favore di un concetto Posturologico”, ha concluso il dott. Gregori.

Ha chiuso la Convention il dott. Giusva Gregori parlando di Nuove Prospettive Formative e Professionali, di interdisciplinarità con uno sguardo rivolto al domani. “Il vero rischio per i professionisti in campo odontoiatrico è quello della fuga dei capitali – ha chiosato Gregori – cioè un massiccio ricorso della popolazione a professionisti di altre nazioni, magari agevolata dalla maggiore facilità di comunicare tramite internet e di spostarsi con voli low cost o di trovare prezzi notevolmente più bassi e con tanti servizi inclusi. Ma bisogna invertire questa rotta e la strada da perseguire è quella dell’assimilare le medicine integrate per fidelizzare il paziente- cliente in un processo proattivo attento a tutta la sua Persona. Ciò, si può realizzare solo tramite le Medicine Complementari Integrate che stanno giocando un ruolo fondamentale. Bisogna integrare le Medicine Complementari perché possono rivalorizzare il mercato”.

Al termine, durante il lungo dibattito e nelle risposte alle domande poste dal numeroso pubblico, sono state date alcune importanti indicazioni:
– un nuovo appuntamento per il Congresso Internazionale BECAM 3.0 sul tema: “L’Osteopatia e le CAM nell’ambito Odontoiatrico”
– la presentazione del Nuovo Corso di Alta Formazione Annuale in 5/8 Moduli sul tema “O2: Odontoiatria e Osteopatia”, aperto in tre sezioni differenziate a Odontoiatri, Operatori Manuali e Igienisti Dentali/Assistenti di Studio.