Ci sarà anche un osteopata al convegno annuale sulla neonatologia pediatrica “Dalla nascita alla prima infanzia”, l’appuntamento promosso dall’UOC di Neonatologia dell’ospedale San Filippo Neri di Roma e presieduto da Gustavo Caoci, in programma il prossimo 6 maggio nel centro congressi Villa Aurelia della Capitale.

Si tratta di Guido Viola D.O., che interverrà davanti ad una platea di neonatologi e pediatri con una relazione dal titolo: “L’osteopata accompagna il lavoro del neurochirurgo?”, un’ulteriore testimonianza dell’importanza dell’osteopatia in ambito neonatale e pediatrico per molte patologie. Per le plagiocefalie posizionali e non solo, la conferma dell’efficacia e della necessità di un approccio multidisciplinare arriva da molte realtà ospedaliere italiane, dove sono in aumento i casi di integrazione fra medicine in diversi reparti, soprattutto pediatrici, e quindi tra professionisti osteopati e altri specialisti, primi su tutti i pediatri, neurochirurghi e fisiatri.

L’osteopata Viola illustrerà ai medici presenti come sia fondamentale per la gestione del piccolo paziente il trattamento manipolativo e l’anamnesi, in collaborazione con i medici specializzati.



“È sicuramente un riconoscimento ragguardevole – commenta l’osteopata Viola –  per il lungo lavoro svolto sinora da me e da tutti gli osteopati italiani che da tempo attendono di entrare ufficialmente a far parte della categoria sanitaria” .Un’opportunità quella di prendere parte al convegno nazionale Neonatologico pediatrico, quella di veder spiegato il lavoro dell’osteopata in ambito pediatrico alla classe medica, che lancia un grande segnale di apertura e cooperazione; “segno che l’osteopatia sta entrando nella forma mentis dei pediatri e dei neurochirurghi – commenta Guido Viola -, un’occasione importante per tutti gli osteopati al fine del riconoscimento della professione.