Mercoledì 30 novembre è il termine ultimo per rispondere alla call for paper dell’undicesima edizione di ICAOR, l’International Conference on Advances in Osteopathic Research che il British College of Osteopathic Medicine (BCOM) di Londra ha fondato nel 1999 e che quest’anno verrà organizzata in Italia, dall’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica di Saronno, dal 21 al 23 aprile 2017.

C’è tempo sino a fine novembre, quindi, per inviare il proprio studio osteopatico e partecipare così in qualità di relatore al Congresso, tra gli eventi più importanti nel panorama osteopatico e della ricerca osteopatica nel mondo.

Voluto diciotto anni fa dalla prestigiosa scuola inglese BCOM, il congresso è nato proprio con la finalità alta di diffondere e condividere, con studiosi e professionisti di tutto il pianeta, le più significative ricerche in ambito osteopatico. Per tale ragione il congresso ha assunto una forma “itinerante” ed è stato ospitato negli anni da importanti realtà formative in Europa, ma anche in America Latina, con una ricorrenza biennale.



Una manifestazione che negli anni è costantemente cresciuta: nelle 10 edizioni hanno partecipato 715 delegati di ben 23 diverse nazioni, mentre sono state oltre 400 le ricerche presentate da studiosi di 16 differenti nazionalità. Ma gli organizzatori ravvisano con piacere che anche le ricerche proposte ad ogni nuova edizione diventano più numerose e rilevanti, ciò a beneficio della professione e ad onore di una ricerca osteopatica che si fa sempre più rigorosa, guardando ad ambiti e metodologie differenti, proponendo modelli di studio su soggetti diversi (anche su animali), studi pilota e naturalmente studi clinici controllati e randomizzati. Segno questo, della crescente presa di coscienza da parte del mondo osteopatico che proprio nel fondamento scientifico risieda un importante elemento di affermazione per la professione.

Dopo San Paolo (Brasile), quella che si terrà all’AIMO di Saronno, in Piazzale Santuario 7, sarà l’undicesima edizione del congresso internazionale e vedrà la partecipazione di relatori internazionali, i cui ambiti di specializzazione spaziano dalla biologia cellulare e immunologia (Dottoressa Lisa Hodge PhD) alla psicobiologia (Dottor Alberto Gallace PhD); dalla fisiologia (Professor Dr. Wilfrid Jänig) alle neuroscienze (Dottor Silvestro Roatta Phd) e, naturalmente, all’osteopatia (Leon Chaitow ND DO).

Accanto alle giornate di lavoro, come nella migliore tradizione del congresso, non mancheranno i momenti di svago e socializzazione: sabato 21 aprile, la rinascimentale Villa Gianetti, residenza storica degli anni Venti situata nel centro storico di Saronno, ospiterà un Galà Dinner di benvenuto.