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Perché evitare latte vaccino e derivati

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Propinatoci da decenni come alimento sano e salutare, tanto da somministrarlo ai neonati sin dai primi giorni di vita, il latte di mucca è in realtà uno degli allergeni più importanti. Quando parliamo di alimentazione in generale, e di latte vaccino in questo caso specifico, sono tanti i fattori qualitativi da considerare: l’età dell’animale, lo stato di salute, l’alimentazione, le condizioni di vita e di stabulazione, o ancora la mungitura e gli eventuali trattamenti a cui vengono sottoposti.

Al netto di queste considerazioni, allo stato attuale è estremamente difficile che le mucche pascolino libere sui prati e che si nutrano di sola erba in un contesto ambientale sano e secondo natura. Molto più spesso esse vengono confinate in spazi ricavati artificialmente e sottoposte ad allevamenti intensivi, nei quali possano essere munte tutto l’anno a seguito di nutrimenti speciali e terapie ormonali.

“L’enorme spinta al consumo di prodotti lattiero-caseari non si basa in realtà su una buona scienza della nutrizione, anche se il pubblico è stato portato a credere che sia assolutamente essenziale bere tre bicchieri di latte al giorno”. Ad affermarlo è Walter Willett, MD, PhD, professore di epidemiologia e capo del dipartimento di nutrizione alla Harvard School, il quale ha preso da tempo una posizione precisa sul latte vaccino: “Il punto è -dice – che è importante per le persone sapere che non c’è bisogno di bere latte per godere di buona salute”.



Leggi almeno 6 ragioni per cui evitare il latte secondo Willett e riprese nel blog di Mark Hyman, pioniere della medicina funzionale, sull’americano Huffpost Healthy Living: leggi l’articolo.

Essenziale per tutti è sicuramente sfatare alcune false credenze purtroppo estremamente radicate nell’opinione pubblica. Su tutte, quella secondo cui il latte faccia bene alle ossa. In realtà meno prodotti lattiero caseari si consumano, migliore sarà la salute delle nostre ossa. Non a caso i paesi con i tassi più bassi di prodotti lattiero-caseari e di consumo di calcio (come quelli in Africa e in Asia) hanno tassi più bassi di osteoporosi.

L’osteoporosi non si combatte col latte! Leggi l’articolo dedicato all’argomento.

Ecco gli alimenti (da evitare) in cui si trova il latte vaccino

  • Latte vaccino e suoi derivati: tutti i prodotti caseari (latticini e formaggi freschi o stagionati)
  • Yogurt (in sostituzione quello di soia)
  • Creme
  • Burro
  • Gelati (tranne quelli prodotti con acqua, senza latte oppure con soia)
  • Alcuni Insaccati: prosciutto cotto, mortadella, fesa di tacchino, speck, salame, pancetta, wurstel, bresaola
  • Sughi in scatola e/o altri alimenti in scatola (leggere sempre gli ingredienti: spesso in molti prodotti sono indicate “tracce di lattosio”)
  • Gomme da masticare
  • Prodotti da forno commerciali: pane, panini, cracker, merendine ecc…(unica marca commerciale senza latte è Misura con i cornetti e merendine “privolat”)
  • Biscotti con il burro tra gli ingredienti
  • in generale tutti gli alimenti che contengano burro e latte

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