Continua con grande successo l’esperienza osteopatica al Meyer di Firenze iniziata poco più di 5 anni fa (nel 2008), grazie alla lungimiranza del dott. Lorenzo Genitori e alla determinazione dell’osteopata Tommaso Ferroni. Avviato dall’inserimento dell’osteopatia nel Dipartimento di Neurosensoriale dell’ospedale pediatrico e seguita nel 2011 dall’inaugurazione del primo ambulatorio osteopatico pediatrico italiano in ospedale in regime di convenzione, il progetto Osteopatia e Neuroscienze al Meyer conta oggi ben 4 osteopati.
Da martedì 3 maggio anche Florinda Fracchiolla, Marco Gori e Barbara Vanoli, che hanno affiancato Tommaso Ferroni come tirocinanti per circa 18-24 mesi, a seguito dell’accordo sottoscritto col Meyer, lavorano ufficialmente sia in ambulatorio che nei Dipartimenti, dove adesso sono autonomi nell’esercizio della professione osteopatica.
“Siamo parte integrante dell’ospedale – ci racconta Tommaso Ferroni – l’ambulatorio è una parte dell’impiego, che si svolge anche in Neurochirurgia Pediatrica e Oncologicia, mentre in Neonatologia stiamo iniziando ad affacciarci”.
Sono circa 1.200 in totale i bambini trattati in Neurochirurgia Pediatrica; circa 50 i casi seguiti nell’ambito del progetto sulla Talassemia Major che si appoggia alla Oncoematologia e 40 quelli trattati per il progetto di Neuroncologia. In generale si mantiene costante il trend di miglioramento dei dati raccolti inerenti la percezione del dolore e della riduzione dei tempi di degenza in ospedale grazie all’Osteopatia.
“Il Progetto Osteopatia e Neuroscienze nasceva tanti anni fa’ con uno spirito quasi pionieristico – ci dice il prof. Lorenzo Genitori, direttore del Dipartimento Neurosensoriale del Meyer – nessuno di noi aveva idea degli obiettivi da raggiungere. Si era partiti dall’idea di trattare i pazienti ricoverati per le patologie le più disparate e fare analizzare da altri gli eventuali risultati ottenuti. Mese dopo mese quindi, prima Tommaso Ferroni poi con i suoi collaboratori, sono stati trattati centinaia di pazienti ricoverati nel Dipartimento di Neuroscienze ed in special modo in Neurochirurgia lasciando intravedere subito un’evidenza, e cioè che i bambini trattati avevano meno dolore nel periodo post operatorio, poi tutto è andato molto velocemente, dai primi obiettivi scientifici e le pubblicazioni, all’ambulatorio per i trattamenti post operatori, i trial clinici in neuroncologia ed in talassemia… Il resto è lavoro e condivisione quotidiana”.
Ottimi i risultati registrati per l’ambulatorio dove, a seguito della grande richiesta di trattamenti osteopatici, che non necessitano di prescrizione medica, si è reso necessario incrementare per ben 3 volte l’orario di visite per i pazienti durante la settimana.
“Data la grande richiesta di trattamenti e la necessità di abbassare i tempi di attesa della terapia – spiega Ferroni – grazie al prezioso aiuto della ONLUS fiorentina Il Giardino di Luca e Viola (www.ilgiardinodilucaeviola.org) che ha sposato in pieno la causa osteopatica e il nostro lavoro in ambito pediatrico, tutti i pazienti in esubero in ambulatorio vengono visitati gratuitamente e a turno da ognuno di noi una volta la settimana, in uno spazio messo a disposizione a Firenze dalla stessa Associazione, alla quale poter fare una donazione volontaria utile a sostenere concretamente il nostro lavoro sia in ospedale che al di fuori”.
Grande esempio di piena integrazione dell’Osteopatia con la medicina tradizionale, è proprio il Neurochiorurgo del nosocomio fiorentino Lorenzo Genitori ad auspicare apertamente una piena integrazione futura; “mi sento di affermare – confida Genitori – che in questi anni tutti noi siamo migliorati nell’approccio ai pazienti grazie alla spinta dei nostri colleghi osteopati. Spero per il futuro una ancor maggiore integrazione tra le nostre discipline in modo da trascendere la ‘stregoneria’ e che l’osteopatia diventi vera metodologia integrata per la cura dei pazienti”.
Per fare una donazione alla Onlus Il Giardino di Luca e Viola o diventare “amico” dell’associazione: clicca qui
Email: ilgiardinodilucaeviola.firenze@gmail.com
Tel. 338.2806821
QUESTE SONO SPLENDIDE NOTIZIE !
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complimenti ancora a Tommaso, ed al prof. Genitori (che ha avuto il coraggio di sperimentare senza condizionamenti). Un bell' articolo che dà voglia e morale a noi Osteopati.
meraviglioso!
complimenti ancora a Tommaso, ed al prof. Genitori (che ha avuto il coraggio di sperimentare senza condizionamenti). Un bell’ articolo che dà voglia e morale a noi Osteopati.
Complimenti!Questa è una gran bella notizia!Spero che l'osteopatia venga al più presto integrata in ambito ospedaliero e che ci sia una maggiore conoscenza di questa disciplina da parte di tutte le figure sanitarie!I benefici per i pazienti saranno davvero tanti!
meraviglioso!
Complimenti!Questa è una gran bella notizia!Spero che l’osteopatia venga al più presto integrata in ambito ospedaliero e che ci sia una maggiore conoscenza di questa disciplina da parte di tutte le figure sanitarie!I benefici per i pazienti saranno davvero tanti!
Alla faccia degli scettici che ancora esistono in Italia. La Medicina Osteopatica se ben praticata aiuta a comprendere e risolvere molteplici patologie. Che i signori Medici e Politicanti di turno se ne rendessero conto…. La Medicina nel mondo va avanti
Alla faccia degli scettici che ancora esistono in Italia. La Medicina Osteopatica se ben praticata aiuta a comprendere e risolvere molteplici patologie. Che i signori Medici e Politicanti di turno se ne rendessero conto…. La Medicina nel mondo va avanti
Complimenti ai fautori di un'iniziativa così pregevole.
Alla faccia degli scettici che ancora esistono in Italia. La Medicina Osteopatica se ben praticata aiuta a comprendere e risolvere molteplici patologie. Che i signori Medici e Politicanti di turno se ne rendessero conto…. La Medicina nel mondo va avanti
Complimenti ai fautori di un’iniziativa così pregevole.
carissimi colleghi, complimenti, bisogna sicuramente ringraziare il prof. Genitori, per la sensibilità mostrata e la conoscenza dell'osteopatia,pensate, che nello stesso anno in cui il Majer ha iniziato questo splenido progetto di ricerca anch'io presentavo alla fondazione San pio di San Giovanni Rotondo un lavoro di ricerca,ovviamente, gratuito ad oggi non ho ancora ricevuto risposta in merito; spero che anche altri centri in Italia possano introdurre l'osteopatia rivolta a problematiche pediatriche visto che viè una "forte " carenza nei centri di riabilitazione. un augurio sincero a tutti i colleghi del majer e non solo!!!!!! pietro la macchia
carissimi colleghi, complimenti, bisogna sicuramente ringraziare il prof. Genitori, per la sensibilità mostrata e la conoscenza dell'osteopatia,pensate, che nello stesso anno in cui il Meyer ha iniziato questo splenido progetto di ricerca anch'io presentavo alla fondazione San pio di San Giovanni Rotondo un lavoro di ricerca,ovviamente, gratuito ad oggi non ho ancora ricevuto risposta in merito; spero che anche altri centri in Italia possano introdurre l'osteopatia rivolta a problematiche pediatriche visto che vi è una "forte " carenza nei centri di riabilitazione. un augurio sincero a tutti i colleghi del meyer e non solo!!!!!! pietro la macchia
carissimi colleghi, complimenti, bisogna sicuramente ringraziare il prof. Genitori, per la sensibilità mostrata e la conoscenza dell’osteopatia,pensate, che nello stesso anno in cui il Majer ha iniziato questo splenido progetto di ricerca anch’io presentavo alla fondazione San pio di San Giovanni Rotondo un lavoro di ricerca,ovviamente, gratuito ad oggi non ho ancora ricevuto risposta in merito; spero che anche altri centri in Italia possano introdurre l’osteopatia rivolta a problematiche pediatriche visto che viè una "forte " carenza nei centri di riabilitazione. un augurio sincero a tutti i colleghi del majer e non solo!!!!!! pietro la macchia
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Spero che anche il primario di neonatologia di Chieti venga a conoscenza di questo meraviglioso evento in modo da sensibilizzarsi e iniziare una collaborazione con osteopati. Per ora…buon lavoro ai colleghi fiorentini!Antonio Di Paolo
Spero che anche il primario di neonatologia di Chieti venga a conoscenza di questo meraviglioso evento in modo da sensibilizzarsi e iniziare una collaborazione con osteopati. Per ora…buon lavoro ai colleghi fiorentini!Antonio Di Paolo
Complimenti!
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meraviglioso!
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Complimenti!
Complimenti ai fautori di un'iniziativa così pregevole.
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Spero che anche il primario di neonatologia di Chieti venga a conoscenza di questo meraviglioso evento in modo da sensibilizzarsi e iniziare una collaborazione con osteopati. Per ora…buon lavoro ai colleghi fiorentini!Antonio Di Paolo