Osteopatia e chiropratica: pratiche che vertono sul trattamento manuale del corpo ben diverse tra loro per tipologia di trattamento e campi d’azione.
In questa rubrica affrontiamo tale tematica ma non pretendiamo di poter indicare le precise distinzioni in quanto siamo convinti che, a parte le oggettive differenze storiche, la vera differenza la fa in ogni caso il terapeuta.
Volendone tuttavia tracciare le oggettive diversità, ricordiamo che in origine da un punto di vista filosofico per Andrew T. Still, padre dell’osteopatia, “la regola dell’arteria è suprema!”, mentre per D.D Palmer, fondatore della chiropratica, “il sistema nervoso è supremo!”.
Osteopatia e Chiropratica: differenze
Allo stato attuale è pur vero sottolineare che mentre l’osteopatia moderna nei suoi approcci integra allo strutturale, il cranio sacrale e il viscerale, la chiropratica resta esclusivamente ancorata all’uso specifico della manipolazione vertebrale.
Come abbiamo accennato prima, la differenza sostanziale la fa il terapeuta, infatti possiamo trovare anche chiropratici che per la diagnosi e la terapia, valutano fattori come: stile di vita, abitudini alimentari e movimento fisico. Senza limitarsi al trattamento specifico della colonna vertebrale. I campi d’azione del chiropratico sono: disturbi della zona lombare, collo, spalla, disturbi degli arti inferiori, sciatalgia e patologie degli arti superiori.
L’Osteopatia invece parte dal sintomo per arrivare alla causa scatenante valutando il corpo nella su interza e vagliando diverse cause scatenanti e agendo non solo sul sistema scheletrico ma anche su quello viscerale.
Per esempio, per l’osteopatia la causa scatenante della cervicalgia o del mal di testa, potrebbe essere trovata nell’intestino. I campi d’azione dell’osteopatia sono tanti e diversi: gravidanza, pediatria, strutturale, viscerale, odontoiatria e veterinaria.
Da ciò deriva una differenza nel tempo e nel numero di sedute che per gli osteopati vanno da 30 minuti a 1 ora per una media di 3 sedute circa, e per i chiropratici va dagli 8 ai 15 minuti, per un numero di sedute che va da 10 a 15.
Osteopatia e Chiropratica: il riconoscimento è arrivato per entrambe.
Sia l’osteopatia che la chiropratica sono state riconosciute come professioni sanitarie, la chiropratica dal dicembre 2007 con l’inserimento di un emendamento all’interno della legge finanziaria 2008.
Tale emendamento (articolo 2, comma 355) legge testualmente:
“È istituito presso il Ministero della Salute, senza oneri per la finanza pubblica, un registro dei dottori in chiropratica. L’iscrizione al suddetto registro è consentita a coloro che sono in possesso di diploma di laurea magistrale in chiropratica o titolo equivalente. Il laureato in chiropratica ha il titolo di dottore in chiropratica ed esercita le sue mansioni liberamente come professionista sanitario di grado primario nel campo del diritto alla salute, ai sensi della normativa vigente. Il chiropratico può essere inserito o convenzionato nelle o con le strutture del Servizio Sanitario Nazionale nei modi e nelle forme previsti dall’ordinamento. Il regolamento di attuazione del presente comma è emanato, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, dal Ministro della salute.”
Mentre l’osteopatia è stata riconosciuta dalla legge n. 3 dell’11 gennaio 2018 entrata in vigore il 15 febbraio.
Still vs Palmer: il ricordo di un famoso debito
Qui di seguito abbiamo deciso di riportare un simpatico ed interessante articolo che ricorda un’accesa discussione fra il Dott. A.T. Still ed il Dott. D.D. Palmer sui loro rispettivi meriti nel campo dell’osteopatia e della chiropratica. E naturalmente su quale dei due metodi fosse il migliore.
Precisiamo che il quadro dipinto dal Dott. Palmer sull’osteopatia, fa riferimento ancora oggi ad una reale situazione, quella americana. Fa specie che pur essendo nata in America, proprio lì l’osteopatia abbia iniziato a snaturasi ed allontanarsi dai principi enunciati da A.T. Still.
E’ vero, come leggerete, che in America attualmente una scuola di pensiero che accomuna non pochi osteopati prescrive farmaci ed effettua interventi chirurgici. L’osteopatia pura, parte oramai sempre più dall’ Europa.
Tratto da: Dynamic Chiropractic – scritto da L. Ted Frigard, DC, PhC
Il Dott. Bartlett Joshua Palmer, conclusa la sua conferenza, si accomodò su una sedia in cuoio per fumare un sigaro. Io mi avvicinai per un autografo sulla copia del suo ultimo libro, Fama e fortuna. Era il mio primo eroe, in un momento in cui ne avevo bisogno disperatamente di uno.
Ho attentamente osservato il volto dell’uomo che ha contribuito a scrivere la storia mentre in modo illeggibile firmava “B.J. – Baltimora – 4/17/55” sulla parte interna della prima pagina.
Con trepidazione, chiesi:
“B.J., è vero che il Dott. D.D. Palmer, suo padre, ha rubato le tecniche chiropratiche da A.T Still, il fondatore dell’osteopatia?”
Gli occhi di B.J. mi fulminarono con stizza:
“Il Dott. Still non deve essere a corto di denaro, perché non ha mai incassato i 10.000$ che mio padre gli offrì se fosse stato in grado di dimostrarlo” (ossia che le tecniche chiropratiche erano rubate)
Poi mi guardò gentilmente e mi sorrise.
“Si sieda, figliolo. Lei è il futuro della chiropratica; forse dovrebbe sapere molte più cose sugli avvenimenti del passato”
Mi sedetti, mentre B.J. mise il suo sigaro da parte e iniziò:
“Mio padre ha spesso presenziato la riunione annuale degli Spiritualists nella valle del Mississippi a Clinton, in Iowa. Quello fu il primo luogo dove ha ricevuto dal Dott. Jim Atkinson dei messaggi sui princìpi della chiropratica. Anche noi abbiamo presenziato ad alcune delle riunioni nella sede degli Spiritualist e ancor ora, possiamo vividamente ricordare l’accesa discussione fra il Dott. A.T. Still ed il Dott. D.D. Palmer sui loro rispettivi meriti nel campo della chiropratica e dell’osteopatia. Il Dott. Andrew Still dimostrò che la regola dell’arteria era suprema, e mio padre invece affermava che gli impulsi nervosi sono i motori principali per tutte le funzioni vitali. Entrambi erano caratteri ben noti ed hanno attirato una gran folla, tutta raccolta intorno a loro sul prato.
A.T Still era un medico durante la guerra civile, e lì ha sviluppato i principii dell’osteopatia. Era un uomo alto, ossuto, grossolano; di grande volontà, un individualista scontroso. Con una leggera barbetta sul mento. Era un uomo imponente.
Il nostro compito era quello di distribuire le copie de “Il Chiropratico” a tutta la folla, e dopo avremmo potuto ascoltare il dibattito.”
Fece un altro tiro dal suo sigaro, e B. J. continuò a descrivermi il dibattito:
“Siete un ladro!” gridò arrabbiato il Dott. Still, appena Palmer lo affrontò.
“Avete rubato il mio lavoro e lo avete definito “chiropratica””.
“Come potrei rubare ciò che non avete mai posseduto?” replicò il più anziano Palmer.
“Ho fondato l’osteopatia nel 1874” fece notare il Dott. Still.
“Essa è basata sulla manipolazione della colonna vertebrale affinché il sangue fluisca uniformemente e senza interruzione.”
“Io ho fondato la chiropratica nel 1895” rispose il Dott. Palmer.
“Essa è basata sul fondamentale riequilibrio delle alterazioni della colonna vertebrale per liberare i nervi e per permettere che gli impulsi nervosi fluiscano nel corpo senza interruzione.”
“Io sono un medico!” gridò Still.
“Io no!” disse il Dott. Palmer.
Il Dott. Still rispose:
“Ero un medico molto prima che fondassi l’osteopatia. Circa 30 anni fa, ho cominciato a comprendere il potere naturale di curare, dopo un’abile manipolazione, e permettere al sangue puro e sano di fluire nella zona malata. Con questa fede e con questo metodo di ragionamento, ho iniziato a trattare le malattie attraverso i mezzi dell’osteopatia, e ottenevo buoni risultati.”
“Io non ero un medico prima che fondassi la chiropratica” affermò il Dott. Palmer.
“Di conseguenza la mia mente non è stata caricata dalle teorie mediche da essere in conflitto con la purezza del principio chiropratico. La chiropratica non ha avuto teorie precedenti con cui confrontarsi. Essa si occupa della forza vitale che circola attraverso il sistema nervoso. Tale forza proviene dal cervello, attraversa i nervi come un impulso. Questa è la fonte primaria di vita e di salute.”
“Ho esitato alcuni anni prima di render pubblica la mia nuova scoperta” sentenziò il Dott. Still. “Infine ho preso la mia posizione su questa roccia, su cui la scienza osteopatica fu creata, dove mi sono levato in piedi e combattuto molte battaglie!”
Il Dott. Palmer colse l’occasione:
“Forse avete aspettato perché la vostra formazione era medica, ed è difficile allontanarsi da quelle idee che sono state completamente inculcate nella vostra mente. La circolazione del sangue è semplicemente un canale attraverso cui l’alimento nella forma liquida è trasportato a tutti i tessuti. Il sangue è secondario e sotto il controllo del sistema nervoso.”
Il Dott. Still continuò
“la fonte di energia all’interno del corpo è il liquido rosso scuro, chiamato sangue. Il sangue puro è essenziale per una buona salute. Un’arteria turbata segna il momento in cui la malattia comincia a seminare i relativi semi di distruzione nel corpo umano.”
“La fonte della nostra energia è la forza vitale che circola attraverso il sistema nervoso”, replicò il Dott. Palmer.
“I nervi controllano tutta la funzione vitale, compreso la muscolatura delle pareti arteriose, che controlla la forza ed il flusso di sangue contraendosi e distendendosi. Il momento in cui ha inizio una malattia è quando la vertebra slitta in una posizione di scorretto allineamento, detta “sublussazione”. Ciò limita le vertebre ed interferisce sul nervo, inducendo la sua posizione a diventare anormale, con conseguente malattia. Il corpo è controllato dai nervi, non dal sangue!”
“La regola dell’arteria è assoluta!”
rivendicò il Dott. Still, solo per scontrarsi con un veemente Dott. Palmer:
“il sistema del nervo è supremo!”
Il Dott. Still argomentò:
“Io ho scoperto che la salute è il risultato di flusso libero ed ininterrotto di sangue attraverso arterie e vene. La malattia deriva dall’ostruzione del libero flusso di sangue. Una manipolazione osteopatica libera le aderenze dei muscoli e delle giunture, e consente il regolare flusso di sangue nella zona malata, con conseguente stato di benessere. Come un mezzo di alleviamento del dolore umano, l’allopatia, l’omeopatia, – e ora, l’ osteopatia- hanno ciascuno apportato delle migliorie sul proprio predecessore.”
“Se unite l’osteopatia con altri metodi terapeutici, il mondo crederà che l’osteopatia sia insufficiente” dichiarò il Dott. Palmer, e chiese:
“Che cosa mi dice dei professionisti? Loro non sono soddisfatti dell’osteopatia, a tal punto che la uniscono con le medicine e la chirurgia. In avvenire, senza la vostra influenza, diventeranno medici e chirurghi. Finalmente i vostri fondamenti si perderanno nella pratica della medicina. Non è che questo stoni?”
“L’osteopatia è una scienza pura e priva di farmaci” insistette il Dott. Still
“essa sopravvivrà come tale!”
“É una scienza priva di farmaci solo nella definizione” protestò con veemenza il Dott. Palmer. “É ben noto che voi frequentemente prescrivete medicinali ed effettuate operazioni chirurgiche. La vostra scuola in Kirksville ha un ospedale in cui l’ultima manipolazione osteopatica è l’ambulatorio!”
“E’ vero che usiamo le terapie migliori di tutti i sistemi terapeutici”,
rispose il Dott. Still, in modo indiretto.
“Ma la pratica osteopatica è pura, e senza medicinali”.
“E c’è una differenza!” esclamò il Palmer.
“La chiropratica non è un sistema terapeutico. Essa si occupa esclusivamente della causa della malattia. È una scienza separata e distinta basata sul dare un’allineamento alla colonna vertebrale, perché causa della malattia!”
Il Dott. Still chiese:
“Cosa ne pensate dei microrganismi? I germi sono la causa di molte malattie, e il sangue sano è il germicida più grande!”
Il Dott. Palmer alzandosi deciso rispose:
“I germi si nutrono del tessuto morto e morente. Restituisca il tessuto ad uno stato di buona salute e non ci sarà più cibo per i germi!”
“Il chiropratico è un manipolatore meccanico limitato, mentre l’osteopata è un medico completo” provocò il Dott. Still.
“L’osteopata tratta il corpo e tutti i relativi disturbi!” “Il chiropratico tratta la causa di quei disturbi” contestò il Dott. Palmer.
“La sublussazione delle vertebre come causa della malattia era un principio originale. Nessuna altra scienza lo ha mai insegnato prima! Da questo fondamento, per gradi, ho sviluppato la scienza originale e distinta della chiropratica!”
“Io affermo che la chiropratica è figlia dell’osteopatia” sostenne il Dott. Still.
“Di tutti i sistemi terapeutici conosciuti, osteopatia è la sola che abbia qualche somiglianza, perché entrambe lavorano sulla spina dorsale”,
riconobbe il Dott. Palmer. “Se fossero parenti, sarebbero cugini lontani”.
“Che discorso contraddittorio! I chiropratici hanno usurpato parte dell’osteopatia e la stanno falsificando sfacciatamente – precisò il dott. Still -. I professionisti del massaggio e dei movimenti svedesi hanno fatto la medesima rivendicazione sull’osteopatia! Il trattamento osteopatico generale è molto più di una combinazione tra massaggio e movimenti svedesi. Esso include lo stretching dei nervi, una correzione della colonna vertebrale e una manipolazione delle vertebre”.
“Perché non includere anche la chiropratica?” chiese il Dott. Palmer.
“Il mondo beneficia tanto più quando l’osteopatia avanzerà verso i principii chiropratici.. La razza umana necessita anche dei benefici dell’osteopatia” dichiarò il Dott. Still.
“L’umanità protesta la cura osteopatica. La premessa della chiropratica è semplice, così come tutte le grandi cose sono semplici”. Disse in modo deciso il Dott. Palmer, e continuò:
“essa può essere troppo semplice perché la vostra mente complessa capisca”.
“L’osteopatia è complessa soltanto quando esercitato da alcuni, tranne che dal suo fondatore” disse Still. “Poiché spesso la snaturarono dalle sue premesse originali!”
Il Dott. Palmer convenne:
“Lo stesso si può dire sull’ esercizio della chiropratica. È quando bevete dalla sorgente di ogni sistema che la differenza diventa molto notevole”.
A questo punto il Dott. Still aggiunse:
“Se i princìpi fondamentali della chiropratica e dell’osteopatia sono differenti, chi vivrà vedrà quale è il corretto, e sopravvivrà”.
“Il tempo ha perpetuato e sempre perpetuerà quei metodi che meglio serviranno all’umanità” – echeggiò il Dott. Palmer – e soltanto il tempo dimostrerà quale è superiore.”
Facendo un altro tiro al suo sigaro, B.J. rimarcò: “dopo questo dibattito, mio padre ha scritto che sarebbe stato piacevole leggere che i nostri cugini, gli osteopati, stavano adottando i metodi chiropratici e che stavano avanzando seguendo le linee scientifiche e filosofiche”. Alzandosi dalla sua sedia, prima di andar via, disse: “c’erano dei giganti in quei giorni”.
Ho riflettuto sulle sue parole; mi ritenevo privilegiato per aver sentito parlare di grande momento storico. Anni dopo, ho provato a cercare questo dibattito. Non era riportato in nessuna letteratura. E ciò mi ha fatto render conto che gi accadimenti storici non sono tanto importanti quanto scrivere e riferire cosa è successo nella storia.
Riferimenti:
1. Palmer BJ, Palmer DD. The Science of Chiropractic: Its Principles and Philosophies. 1906, Palmer School of Chiropractic, Davenport IA. 2. Palmer DD. The Chiropractor’s Adjuster (also called The Text-Book of the Science, Art and Philosophy of Chiropractic). 1910, Portland Printing House Company of Portland, Oregon, reprinted by David D. Palmer, 1966. 3. Palmer BJ. Fight To Climb. 1950, Palmer School of Chiropractic, Davenport, IA. 4. Still AT. Osteopathy: Research & Practice. First published 1910, reprinted by Eastland Press, 1992. 5. Frigard LT. “The D.D. Palmer Story” – unpublished screenplay, 1980. 6. L. Ted Frigard, DC, PhC Beverly Hills, California
Tradotto dal testo in lingua inglese:
http://www.chiroweb.com/archives/21/03/06.html