Tradotto dall’inglese come “modello di distorsione fasciale“, il fascial distorsion model è un nuovo e straordinario modello interpretativo delle patologie del paziente. Si tratta di un connubbio tra comunicazione non verbale e sistema fasciale.
Il fdm nasce dall’intuizione del dott. Typaldos medico d’urgenza e Osteopata dello stato di Alaska (USA).
Dopo una casistita di diverse migliaia di pazienti trattati in ospedale e nel suo studio, Typaldos si accorse che i pazienti avevano in comune alcune gestualità nel descrivere le zone di dolore.
I pazienti indicavano infatti allo stesso modo dolori al collo, braccia, schiena… etc, ma non solo. Anche calcoli renali, colite, ernie inguinali erano descritti con alcuni gesti specifici ed inequivocabili, espressi con una o più dita facendo movimenti circolari o lineari, spingendo sul punto etc.
Ciò che colpì particolarmente il dott Typaldos fu che i pazienti che erano stati diagnosticati in pronto soccorso con patologie diverse, esprimevano con stessi gesti la manifestazione del dolore.
Viceversa succedeva che pazienti diagnosticati con le stesse patologie manifestavano in modo diverso il dolore che li affliggeva.
Fu così che grazie a questa ed altre osservazioni, scoprì che il linguaggio corporeo non era casuale ma indicava affezioni specifiche del sistema fasciale.
Non più dunque diagnosi legate al singolo osso o alla singola articolazione utilizzando i mezzi classici, ma diagnosi che coinvolgevano le fasce grazie ai preziosi suggerimenti della gestualità dei pazienti!!
Un metodo attuale “veramente” osteopatico che considera il paziente non così come descritto nei libri di anatomia (articolazioni, tendini, legamenti, capsule…), ma come realmente è costituito ovvero da fasce… e ancora fasce.
Dal 27 al 29 Aprile ci sarà l’opportunità di conoscere questo metodo grazie al corso di formazione nel modello di distorsione fasciale per la prima volta a Milano con la partecipazione del Prof.Georg Harrer medico chirurgo e Osteopata, stretto collaboratore di Sthephen Typaldos.
Per maggiori informazioni consultare la sezione corsi e convegni oppure il sito www.fdm-italia.it
